CRONICA - 20 MAGGIO, SABATO
Questo è stato il giorno in cui il coro bulgaro ha dovuto effettuare la liturgia probabilmente più speciale e più difficile.Questo è stato il giorno in cui il coro bulgaro ha dovuto effettuare la liturgia probabilmente più speciale e più difficile.
I cantanti conoscono le difficoltà, poste davanti a loro, dalla pronuncia francese e le caratteristiche della musica francese. Aggiungendo a questo, che nel testo si trovano forme più antiche e la musica combina una morbida e alo stesso tempo rigida, tipica intonazione francese, più le peculiarità del linguaggio armonico francese e il spirito ortodosso della partitura, regnante sopra di tutto, il compito ha richiesto molta concentrazione, per sconfiggere la preparazione precisa preliminare dei cantanti.
Già con le prime esclamazioni di igumeno Ambrogio (Cassinasco) e con il prestazione di un vecchio francese "Cristo è risorto", il coro ha sentito da prete una pronuncia meravigliosa, che invece di mettere in imbarazzo, li ha ispirati, perché il servizio di questo uomo è molto umile. Il coro è riuscito a trasmettere tutte le sfumature della partitura, "capricciosa" in un stile francese.
Dopo il servizio i fedeli nel tempio erano pieni di vera umiltà ed estasi tranquilla. Nel silenzio si ha sentito una voce di una donna che si ha rivolto a tutti con le parole: “…Questo dovrebbe essere la musica per il tempio. Siete restituiti il nostro amore alla musica liturgica. Al contenuto del testo siete stati aggiunti un altro contenuto - cuore e l'anima…”
Padre Ambrogio: Grazie a tutti per la vostra partecipazione, grazie a nostro coro, che ci ha permesso di celebrare intera liturgia in francese, che abbiamo celebrato in questa chiesa da 17 anni. Ed e un pensiero abbastanza toccante da un certo punto di vista, che siamo la zona italiana piu vicina alla Francia, abbiamo pellegrini, che vengano dalla Francia e non abbiamo mai celebrato in francese. Questo e veramente un nostro peccato che ci avete aiutato a superare con la vostra pazienza con la vostra arte e dimostrando che non ce lingua nel mondo in cui non si posso celebrare… se sono pazienza e capacita di accogliere tutti nella chiesa, perche la chiesa e di tutti.
Grazie di cuore!
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